Attenzione!
Con questa ricetta partecipo alla meravigliosa iniziativa "Un ricetta per i bambini di Rocchetta di Vara" che sostiene le case famiglia e gli asili distrutti durante l'alluvione che ha duramente colpito l'entroterra ligure.
Non è un contest, non si vince nulla, ma si è parte di un progetto dedicato a chi ha perso tutto, chi metteva tutto il suo impegno per aiutare il prossimo e tutti gli ospiti di questa cooperativa sociale.
Per chi volesse dare un aiuto concreto, ecco i riferimenti bancari:
Inoltre, chiedo anche a tutte le mie amiche bloggers e chi volesse inserire la propria ricetta, di inviarla per poter infine regalare la raccolta a Paola e Fiorella che potranno creare un libro per raccogliere altri fondi per la ricostruzione.
Siate presenti anche voi!!!
Clo
Sono mesi, dico mesi, che voglio fare una torta di carote... dopo un disastroso tentativo di più di un anno fa dove le carote erano troppe e tritate troppo grossolanamente (e sono uscite praticamente dal forno di corsa per mordermi), avevo gettato la spugna, ma questa torta mi ha sempre affascinata quindi in un angolino della mia mente è rimasta la voglia di prepararla.
Essendo fatta con la fecola, è anche indicata per i celiaci e, non avendo nè latte nè burro, va bene per gli intolleranti al lattosio... mette d'accordo tutti insomma, per ogni tipo di dieta!
INGREDIENTI
300 gr carote
200 gr mandorle
300 gr di zucchero
4 uova
220 gr fecola
1 busta di lievito
PREPARAZIONE
Mettere nel mixer carote e mandorle e tritare.
Montare leggermente le uova intere con lo zucchero ed unirle al composto di mandorle e carote.
Aggiungere la fecola ed il lievito.
Versare in una teglia di 26 cm di diametro unta ed infarinata (con la fecola, mi raccomando) oppure con carta forno bagnata e strizzata.
Questa tortina sta molto bene con una salsa o una crema al formaggio cremoso, per contrastare con la dolcezza delle carote.
Clo
Buonissima ricetta! grazie per la tua partecipazione all'iniziativa, Claudia!
RispondiEliminaUn abbraccio
Patrizia
@ la Melagranata: grazie e te Patrizia, la tua ideaè grandiosa!
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