lunedì 30 maggio 2011

Animals are not clowns


Dietro gli esercizi dello spettacolo circense si nascondono mesi di privazioni, maltrattamenti e sofferenze.
I metodi di addestramento comportano frequenti percosse e l'assenza di acqua e cibo.
Per costringere gli elefanti ad alzarsi sulle zampe posteriori, gli viene appoggiato un ferro rovente sotto la gola. Ai felini vengono limati i denti ed estratti gli artigli in modo da renderli inoffensivi. Per piegarne la volontà prima dell'addestramento, le tigri vengono stese in terra, con le zampe strettamente legate e percosse con bastoni fino a quando si rendono conto che ogni reazione è inutile.

Riportiamo alcune dichiarazioni di domatori. (dal dossier circhi LAV)

Jean Richard, domatore francese: "Con i leoni ho trovato una sola soluzione: buttargli uno sgabello addosso, dritto sul muso" e ancora a proposito di elefanti: "Afferro una barra di metallo ed inizio a bastonare gli elefanti sulla testa con tutta la mia forza".
Alfred Court, un altro domatore francese: "Restavo solo con le tigri e le punivo in modo che esse non avrebbero dimenticato… E' il gioco del domatore di leoni. Egli fa agire il leone sotto la costante minaccia della morte e lo ricorda al leone con migliaia di punzecchiature, ferite e frustate. Il leone ruggisce la sua protesta, ma va avanti con l'esercizio, perché non vuole morire".
Liana Orfei: "La belva si avvicina allo sgabello fin quando, sempre inseguendo la carne, è costretta a salirvi sopra. La belva va giù? Il domatore le dà la frustatina" e sulle foche: "Le foche possono essere addestrate solo per fame e non si possono picchiare perché la loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima".. La frusta o il bastone portati in pista, servono a mantenere gli animali sotto uno continuo stato di paura e di minaccia, ricordandogli le percosse dell'addestramento.
Racconta Hans Falk, ex lavoratore del circo Knie, a proposito dell'addestramento di una giovane elefantessa: "si iniziò con una sorta di esercizio di equilibrio, sopra un asse rigido tenuto a circa 50 cm da terra. Ma l'elefantessa, impaurita, si rifiutò. Allora sia l'addestratore che Louis Knie persero la pazienza e ricorsero ad un'asta metallica portante all'apice un uncino, il quale fu spinto e poi tirato sull'elefantessa. Si cercava di far svolgere l'esercizio in maniera corretta nel più breve tempo possibile, ma l'elefante rimaneva incapace di eseguirlo. Era giunto il momento di iniziare un piccolo inferno sulla pista. Il domatore iniziava a colpire l'elefante sulle zampe fino al sanguinamento".

Fra i metodi d'addestramento vi è anche la privazione di acqua e cibo. Alcuni animali non imparano mai, la loro volontà non può essere piegata, così muoiono per le ferite o semplicemente per inedia, perché sono talmente disperati e rassegnati che si rifiutano di mangiare. E' la filosofia del domatore, l'animale deve "assecondare l'uomo o morire".






Clo

L'urlo del mare


Non urlano.

Non piangono.

Non chiedono pietà.

Ma si dibattono per la vita, cercano di respirare, provano a scappare, sanguinano.

Nella mia città termina oggi lo SlowFish, fiera dedicata all'arte della cucina di mare, ma sugli stand fa bella mostra di sè il solito campionario di cadaveri silenziosi.

Cito "La presenza di tante scolaresche dimostra che la strada verso il rispetto di tutti esseri viventi è ancora lunga."

Siate coerenti. Non guardate Nemo con i vostri bambini.

Clo

Millefoglie disordinata al mascarpone e fragole


... 5 minuti forse sono anche troppi!

Veloce, fresco e dolce che toglie la voglia...anche qui, posso dire che questa sia un'altra variante del cheesecake per Fabio.
Ha gradito 

Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia
400 gr mascarpone
latte condensato q.b. (la quantità dipende da quanto vi piace dolce)
una confezione di fragole fresche (anche qui va a piacere - le fragole possono anche essere sostituite da frutti di bosco, kiwi, pesche, ananas, qualsiasi frutto di stagione)
zucchero q.b.
un cucchiaio di succo di limone

PreparazioneLavare le fragole, tagliarle a pezzettini e metterle a macerare con il limone.
Montare il mascarpone fino a formare una crema ed unire a filo il latte condensato fino alla dolcezza desiderata.
Lasciare riposare la crema in frigo.
Stendere la pasta sfoglia sulla placca da forno, spolverizzare di zucchero semolato, bucherellare con la forchetta e lasciare cuocere fino a quando sarà croccante.
Al momento di servire, sbriciolare un pò di sfoglia croccante, mettere sopra qualche cucchiaio di crema e qualche fragola, poi di nuovo la sfoglia croccante, la crema e le fragole creando un mucchietto sopra al dolce.
Spolverare di zucchero a velo o cospargere con la salsina di fragole.

Mi ero dimenticata di questo dolce...lo farò di nuovo!

Clo

Crostata di fragole fresche e crema di latte


Ingredienti per la pasta frolla
300 gr farina
100 gr burro
150 gr zucchero
1 uovo intero
1 tuorlo

Ingredienti per la crema di latte
80 gr zucchero
55 gr maizena
250 gr latte (io ho usato quello di soia)

Per la decorazione
500 gr fragole

Preparazione
Fare la frolla unendo farina, zucchero, burro ammorbidito, uova ed impastare bene.
Fare una bella palla e far riposare in frigorifero per circa mezz'ora.
Mentre la frolla riposa, prepariamo la crema; mettere latte e zucchero sul fuoco e riscaldare.
Poco prima che raggiunga il bollore aggiungere la maizena e mescolare con le fruste fino a quando si addensa bene (a fiamma bassa): in 2 minuti circa sarà pronta.
Riprendere la frolla e livellare bene su una teglia imburrata ed infarinata; bucherellare bene ed infornare a 180° per 30 minuti a forno statico.
Nel frattempo lavare bene le fragole e tagliarle in 2 nel senso dell'altezza.
Sformare la frolla e coprire con la crema di latte, le fragole fresche e lo zucchero a velo.

Clo




Crema pasticcera con maizena


La miglior crema pasticcera che abbia preparato...

I vantaggi:

* veloce
* cremosa
* vellutata
* delicata
* senza quel fastidioso retrogusto di farina
* adatta alle intolleranze

Ingredienti
3 tuorli
500 gr latte intero
100 gr zucchero
40 gr maizena
vanillina a piacere

Preparazione
portare il latte ad ebollizione togliendo la pellicina che si forma
nel frattempo montare zucchero e tuorli ed aggiungere la maizena
versare il composto nel latte e girare con la frusta.

Mai più con la farina!!!

Clo


Torta al cioccolato bianco - ricetta per celiaci


... e per tutti gli altri ovviamente!!!
Davvero buona... soffice, delicata e gustosa

Ingredienti pan di spagna
6 uova
150 gr di fecola di patate
187 gr di zucchero
1 cucchiaio di olio di semi
1 bustina e 1/2 di lievito

Ingredienti crema pasticcera
3 tuorli
500 gr latte intero
100 gr zucchero
40 gr maizena
vanillina a piacere

150 gr cioccolato bianco

Ingredienti decorazione

80 gr cioccolato bianco
250 gr panna liquida da montare non zuccherata

Preparazione pan di spagna

Montare a neve ferma gli albumi e mettere da parte.
Nella stessa ciotola montare tuorli e zucchero fino a formare una bella spuma bianca.
Aggiungere al composto di tuorli la fecola ed il lievito miscelati insieme.
Aggiungere a piccole dosi gli albumi montati con un cucchiaio di legno o una spatola, mescolare dal basso verso l'alto senza smontare.
Imburrare ed infarinare la tortiera di 26 cm di diametro (mi raccomando, infarinate con la fecola o la maizena!).
Infornare per 25 minuti a 180°

E' incredibilmente soffice....una nuvola, ed il gusto è ottimo, non si sente affatto il retrogusto di uovo (era la mia paura, visto che non ho messo limone).

Preparazione crema pasticceraPortare il latte ad ebollizione togliendo la pellicina che si forma.
Nel frattempo montare zucchero e tuorli ed aggiungere la maizena.
Versare il composto nel latte e girare con la frusta
Vedrete che si addensa in meno di un minuto e diventa cremosissima, vellutata, ma soprattutto con un sapore molto delicato.

A questa crema pasticcera ho aggiunto i 100 gr di cioccolato bianco sciolto a bagnomaria.

Per l'assemblaggio, è sufficiente tagliare il pan di spagna in due, mettere poco latte come bagna, la crema e richiudere...

Per la decorazione ho semplicemente montato la panna con poco zucchero semolato (a me non piace troppo dolce) e ricoperto il dolce creando qualche disegnino con la sac-a-poche; poi ho tritato il cioccolato bianco e cosparso la torta.

BOOOOONA!

Clo


 


Coppette croccanti alla crema di cioccolato bianco

Ennesima versione del cheesecake, il dolce preferito da mio marito!



Ingredienti
250 gr philadelphia
200 ml panna da montare non zuccherata
150 gr cioccolato bianco
150 gr biscotti digestive
50 gr burro o margarina

Preparazione
Sciogliere a bagnomaria il burro o la margarina.
Tritare i biscotti nel mixer; mescolarli con il burro sciolto.
Prendere delle coppette da dolce e foderare con carta da forno bagnata e strizzata.
Versare due cucchiai del composto burro e biscotti in ogni ciotola e livellare bene; mettere in freezer fino al momento di servire.
Montare con le fruste il philadelphia (io ho usato la planetaria) fino a renderlo cremoso.
Aggiungere la panna e continuare a montare fino a quando sarà gonfio e sodo.
Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco e lasciare raffreddare
Unire la nostra crema montata al philadelphia al cioccolato bianco e tenere in frigo fino all'ultimo.
Al momento di servire, togliere le coppette dal freezer e staccare delicatamente la carta forno dalla nostra coppa croccante al biscotto (molto delicatamente!!!)
Inserire nelle nostre coppette la crema al philadelphia e cioccolato bianco.
Decorare a piacere.

Per la decorazione ho usato delle caramelle mou sciolte sulla carta oleata in forno per 15 minuti a 180° e delle striscette di cioccolato al latte sciolto a bagnomaria, fatto colare sulla carta oleata e raffreddato in freezer...

Ovviamente questo dolce può essere modificato secondo il vostro gusto con delle gocce di cioccolato nella crema oppure con delle fragole fresche, oppure ancora con del cacao nell'impasto base dei biscotti... le varianti sono moltissime!

Clo


Seitan al latte di cocco e curry


Questa è una preparazione di qualche tempo fa ma che devo riproporre al più presto!

Accompagnato da riso thai o basmati, è un'ottima versione del seitan.

Ingredienti
12 fette di seitan (acquistate alla conad)
2 barattoli di latte di cocco
1 peperone
curry in polvere
riso basmati

Preparazione
Cuocere il riso basmati a piacere scolandolo un pò al dente e lasciarlo raffreddare (personalmente non amo raffreddarlo sotto il getto d'acqua).
Mettere in una padella capiente un filo d'olio e rosolare il seitan a cubetti ed il peperone tagliato a striscioline piccole.
Versare il latte di cocco e lasciare insaporire per 15 minuti circa.
Aggiungere il curry in polvere a seconda dei gusti (io ho messo 2 cucchiai belli pieni).
Lasciar cuocere e far addensare il latte di cocco, sarà pronto in circa 45 minuti (tutto dipende dalla consistenza che vorrete dare alla salsa.
W il cibo felice senza morti ammazzati dentro

Clo

Sacripantina genovese (anche per celiaci)


Questo è un dolce della mia infanzia. Non lo amavo moltissimo perchè alcolico, ma la mia Nonnetta mi teneva da parte un pò di cremina solo per me... poi ne preparava a tonnellate, spesso su ordinazione: bastava comprarle gli ingredienti e ti preparava un mega-dolce.

Era proprio speciale la mia nonnina, e davvero brava in cucina...

Comunque, su richiesta di mio Zio Efono (il fan più accanito di questo dolce della mia nonnina) mi sono buttata nell'impresa, ovviamente senza pretese! Anche perchè la Nonnetta si è portata via la ricettina con sè, mannaggia!

Ingredienti per il pan di spagna
6 uova
150 gr fecola di patate
187 gr zucchero
1 cucchiaio olio di semi
1 bustina e 1/2 di lievito

Ingredienti per la crema al burro
3 tuorli
500 gr latte intero
100 gr zucchero
60 gr maizena
120 gr burro
2 cucchiai cacao amaro
vanillina a piacere

Preparazione del pan di spagna
Montare a neve ferma gli albumi e mettere da parte.
Nella stessa ciotola, montare tuorli e zucchero fino ad avere una bella spuma gonfia.
Aggiungere lentamente e con un cucchiaio di legno al composto di tuorli la fecola ed il lievito setacciati insieme.
Aggiungere, sempre con un cucchiaio di legno, gli albumi a piccole dosi in modo che il composto non smonti.
Imburrare ed infarinare (ovviamente con fecola o maizena perchè la ricetta sia compatibile con l'intolleranza!) una tortiera di 26 cm di diametro, versare il composto e cuocere 25 minuti a 180°.

Preparazione della crema al burro
Bollire il latte eliminando la pellicina.
Montare zucchero e tuorli ed aggiungere la maizena; versare il composto nel latte e girare con la frusta (il vantaggio della crema pasticcera con la maizena è che si cuoce ed addensa in pochi secondi, oltre ad avere un gusto delicato senza alcun sentore di farina).
Appena fredda, aggiungere il burro ed incorporare bene.
Separare 1/3 della crema ed aggiungere a quest'ultima il cacao amaro in polvere.

Preparazione della sacripantina
Tagliare i bordi del pan di spagna, tagliare 2 dischi e tenere da parte gli avanzi.
Pulire bene il pan di spagna e togliere le bricioline in eccesso.
Bagnare il primo disco con il marsala per renderlo ben morbido.
Mettere la crema al cacao formando una cupoletta al centro.
Posizionare il secondo disco sopra la crema al cacao e bagnare col marsala.
Coprire con la restante crema al burro bianca cercando di tenere la forma a cupola ben visibile.
Ricoprire con il pan di spagna avanzato e ben sbriciolato (anche nel mixer).

Ciao Nonnetta, questa era per te
 
Clo

Black Bottom Cupcakes


Ingredienti per il ripieno al formaggio
227 gr di formaggio cremoso (io ho usato la Robiola)
65 gr di zucchero
1 uovo

Ingredienti per il cupcake al cioccolato
195 gr farina
100 gr zucchero di canna
110 gr zucchero bianco
30 gr cacao in polvere
4 gr ammoniaca per dolci (oppure 1 cucchiaino di lievito per dolci)
240 ml acqua
80 ml olio di semi
un pizzico di sale
vanillina a piacere

PreparazioneRiscaldare il forno a 180 gradi.
Preparare il ripieno al formaggio: lavoralro con un cucchiaio per ammorbidirlo, aggiungere lo zucchero e l'uovo.
Preparare il cupcake mescolando farina, zucchero, cacao, lievito e sale.
Aggiungere l'acqua, l'olio e la vanillina.
Imburrare i contenitori monoporzione e dividere in parti uguali il composto.
Aggiungere due cucchiai di crema al formaggio in ogni composto.
Cuocere per circa 25 minuti: il formaggio deve leggermente scurirsi, oppure la prova stecchino va benissimo.

Semplicissimi :-)

Clo

Torta briciolina


Qui ci voleva un pò di fantasia per il nome... non ne ho avuta un granchè...

Beh, comunque il risultato è piaciuto molto: devo dire che l'effetto visivo della decorazione tipo torta mimosa fa sempre il suo gran bell' effetto.

Non ho più la ricetta...

Ricordo però che era un pan di spagna mal riuscito, molto gommoso e con un forte odore di uovo; la farcia invece era un misto di crema pasticcera e nutella.

Perchè ho inserito questo post, direte voi? Avete tutte le ragioni...

Questa tortina bella ma mediamente commestibile è dedicata a tutte quelle persone che ho deciso di non frequentare più... belle nell'aspetto, ma pessime nella sostanza.

Nello specifico, è per tutte quelle persone (avrei un nomignolo specifico, ma non voglio scatenare le ire dello stuolo di saputelle chiacchierine, perchè già mi fischiano le orecchie) che attraverso il web sembrano persone fantastiche, amiche di tutti e piene di pensieri positivi, ma che in realtà sono il peggio che si possa incontrare: presuntuose "cuoche" capaci solo di vantarsi delle proprie creazioni senza mettersi in discussione.

Chissà, magari il primo boccone della giornata vi è già andato di traverso.


Clo

Verza e patate gratinate e croccanti

Lo so, non è da me... non ho la foto finale del piatto! Che nervoso!!!
Io sono sempre quella che cucina per ore e tutti intorno a me pazientano in attesa... e poi devono attendere ancora, quando il piatto è pronto, perchè io devo scattare le foto... ma qui no! Che mi è preso??? Non mi riconosco più, sto perdendo colpi.

Ho diceso di inserire comunque la ricetta perchè molto sfiziosa: con la verza avanzata da questa preparazione ho fatto un contorno molto sostanzioso.

Ingredienti
verza
patate
pane grattuggiato
olio, sale, pepe
1 scalogno

Preparazione
Rosolare lo scalogno nell'olio ed appena appassisce inserite le patate tagliate a piccoli cubetti.
Appena le patate sono ammorbidite aggiungere la verza e rosolare ancora per insaporire, aggiungendo sale e pepe (volendo potete ultimare la cottura qui ed utilizzare questo già come un contorno).
Trasferire la verdura in una teglia cosparsa con pane grattato, coprire con altro pane grattato e fiocchetti di margarina.

Ricettina un pò invernale... comunque mi piace da matti!

Clo





Verza gratinata con ripieno soffice


La verza mi ha sempre affascinata perchè, secondo me, si prestava a moltissime preparazioni. Poi ho deciso di acquistarla e non avevo idea di come cucinarla... un genio, no???

Bene, ecco cosa ne ho tirato fuori:

Ingredienti
1 cespo di verza
100 gr ricotta
1 uovo
2 patate bollite
sale, pepe, noce moscata
parmigiano e olio evo q.b.
Grok sapore deciso

Preparazione
Eliminare le prime foglie esterne dalla verza ed utilizzare le restanti cercando di non romperle; farle bollire in acqua salata le foglie intere (in una pentola capiente).
Intanto preparare in una ciotola il ripieno con la ricotta, parmigiano, l'uovo, il sale, pepe, noce moscata e le patate bollite schiacciate.
A piacere qui potete anche inserire della scamorza a cubetti o un qualsiasi formaggio filante.
Scolare le foglie sbollentate ed asciugarle con la carta assorbente.
Ora mettere del ripieno su ogni foglia ed arrotolate; se vi rimane la foglia aperta mettete una toppa con un'altra foglia magari rotta.
Sbriciolare Grok e chiudere la verza ad involtino.

Consiglio vivamente di preparare questo piatto il giorno prima perchè si asciuga ed acquista un sapore migliore.

Clo

Trippe vegetariane


Da una ricetta della mitica Jos, "mamma" di famiglia...

Ingredienti
sapori vari
3 barattoli di fagiolane bianche
5 uova
parmigiano
olio evo
sale e pepe
Preparazione
Mettere a soffriggere i sapori tritati con un poco di olio, metterci le fagiolane scolate e rosolare per 5 minuti e spegnere.
Ora sbattere le uova con il parmigiano, il sape ed il pepe; in un padellino caldo unto di olio fate delle frittatine piatte tipo crepes.
Arrotolare le frittatine e tagliate a striscioline e mettere le nostre finte trippe di uovo nelle fagiolane e far andare ancora 2 mnuti per amalgamare bene (non troppo altrimenti si asciugano!).

Finito!!! E' più lungo a dirsi che a farsi... Aggiungo che se le riscaldate il giorno dopo sono ancora meglio!!!

Clo





Una storia qualunque


Qualche settimana fa sui monti italiani... i forestali della zona vengono avvisati che un capriolo è stato ferito da un cacciatore... in questo caso la guardia forestale deve cercare le tracce dell'animale ferito e segnalarne la posizione al cacciatore...
la guardia trova l'animale...è un capriolo femmina di un anno... ha una zampa squarciata da un colpo sparato da più di 200 metri da un fucile di precisione...l'animale sbatte gli occhioni neri velocemente...sembra sapere che è arrivata la sua fine... il cacciatore arriva sul posto e vuole finire la sua opera...parte un colpo ravvicinato...la piccola capriolo stramazza a terra ma è ancora viva...
serve un altro colpo e il nostro eroe con il terzo colpo finalmente conclude la sua opera...

Questa è la "caccia di selezione"...e questi sono gli uomini che noi dovremmo rispettare perchè tutelati dalla legge...

Dovremmo auto.sterminarci perchè siamo solo dannosi, siamo la rovina del mondo. Inutili parassiti che fanno solo del male. Cara piccola che non corri più per i boschi, spero tu corra adesso libera in un luogo senza umani...

Clo

venerdì 27 maggio 2011

Buon weekend


Cosa conta nella vita?

Ognuno ha il suo piccolo spazio e la sua dose di felicità e soddisfazione. Io sto per andare a prendere il mio bambino, stasera vedrò Fabio e Ninno e domani tornerò a casa. Io non desidero di più...


Buon weekend con il sorriso.
 

Clo

Seitan Rosie

Questa ricetta è nata per utilizzare delle zucchine che avevo nel frigo da tempo e che mi chiedevano pietà. Inoltre, ho deciso di dare questo nome particolare al piatto per dedicarlo appunto a Rosie, l'elefantina del film "come l'acqua per gli elefanti" con Robert Pattinson e Reese Whiterspoon.

Appunto, NON ANDATE A VEDERE QUESTO FILM.

Rosie è stata torturata con pungoli, ganci e scariche elettriche fin da piccolina (come potete vedere da questo video). Dovete sapere che questa pratica è molto diffusa, soprattutto nel mondo crudele dei circensi; non dovrei più sorprendermi, direte voi.
Come si fa a restare indifferenti? Come si può infierire su un cucciolo senza difese?

Non ho parole, solo lacrime.

Ingredienti
1 piccolo panetto di seitan
6 zucchine
farina di ceci q.b.
farina di mais q.b
sesamo, salsa di soia, paprika forte, sale e pepe a piacere
1 spicchio di aglio vestito
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Tagliate a tocchetti il seitan e le zucchine a fiammifero.
Preparate un contenitore capiente dove metterete sia il seitan, sia le zucchine; cospargete di farina di ceci, farina di mais, pepe a piacere e mescolate bene in modo che tutto sia ben “infarinato”.
Nel frattempo scaldate in una larga padella l’olio con l’aglio vestito (che rimarrà in padella fino all’ultimo),  e versate il preparato a fuoco vivo.
Io ho aggiunto della paprika forte per avere un gusto piccante (potete anche mettere del peperoncino), del sesamo per aumentare la croccantezza, e della salsa di soia per salare (la prossima volta proverò senza).
Continuate a rigirare a fuoco vivo in modo che tutto formi una bella crosticina e che le zucchine siano cotte: a me sono bastati 15/20 minuti circa.
E’ un piatto molto semplice e veloce, oltre che appetitoso: per la sua consistenza un pò asciutta e croccante può essere accompagnata da varie salsine, magari di frutta secca o con senape, oppure una semplice maionese veg.

A tutte le Rosie del mondo.

Clo

Pulire lo schermo del pc

Vi consiglio vivamente questo aiutino

Clo


Cooking Goddess

Ieri ho preparato nuovamente i biscottini di maionese dell'Arabafelice, questa volta per mia mamma convalescente (sta meglio di me, secondo me è formata da una lega di titanio indistruttibile).

Non posso spiegarvi la bontà e la consistenza di questi dolcetti davvero speciali.

Lo so... maionese?????

Si, storcete pure la bocca. Pensate che mio marito li ha assaggiati, li ha gustati e adorati, ma ancora non sa che l'ingrediente principale è la maionese...mi permetto di burlarmi un pò di lui perchè è un grande criticone e pronto a giudicare i miei piatti... ma se sapesse della maionese ... ed invece si gusta i biscottini dicendo che sono ottimi e che hanno un gusto particolare...
"si, forse è la margarina" dico io
 
Comunque, tornando al titolo del post, volevo solo fare un inchino all'Araba perchè la seguo dai tempi di Cookaraund ed ora seguo giornalmente il suo blog. Mi sento onorata per il suo commento e del fatto che voglia copiare la mia ricetta! L'Araba!!!!

Grazie Stefania!!!
Clo

Un sorriso di primo mattino


"Giuro di aver sentito qualcuno suonare alla porta...dovresti andare a vedere"

Fantastico!

Clo

giovedì 26 maggio 2011

Vi segnalo

Oggi chiudo segnalandovi il blog di una mia cara amica, creato proprio oggi dopo che l'ho convinta che è molto più facile di quanto sembri!!!

http://lacasadi-artu.blogspot.com/

Restando sempre in tema di vini, che Artù ama molto, desidero brindare a tutto ciò di negativo che ci siamo lasciati alle spalle ed il chiacchiericcio saputello, e a tutto ciò che di meraviglioso ci offre il futuro e questa nuova esperienza di bloggers in cui ci siamo imbarcate!

Prosit, Amica Mia!



Clo

Torta di rose



Ho assaggiato questo dolce per la prima volta quando ero piccola, da mia Zia Carla.... ero in estasi. Amo i dolci brioche, quelli ripieni ma anche senza nulla, così con una spolverata di zucchero o, ancora meglio, con la granella.

Avendo sempre una buona scorta di lievito di birra fresco, ho deciso di fare questo spettacolo... è stato un successo da ripetere 

Ovviamente l'impasto è stato preparato con la macchina del pane: io, non so come mai, non vado un granchè d'accordo con la lievitazione, quella famosa "in luogo tiepido, avvolto da un panno, per un'ammontare di ore indefinito".
La macchina del pane impasta perfettamente e, altrettanto perfettamente, lievita alla temperatura ottimale.

Ingredienti
500 gr di farina 00
200 ml di latte
1 cubetto lievito di birra fresco
1 uovo
100 gr di margarina (70 gr per l’impasto, 30 per il ripieno)
100 gr di zucchero (70 per l’impasto, 30 per il ripieno)
40 gr di granella di zucchero da cospargere sopra prima di infornare

Preparazione
Mettere gli ingredienti nell'ordine giusto, come di consueto: latte, margarina e uovo alla base - farina - zucchero (in un angolo) - sale (nell'altro angolo) - lievito (in una fossetta al centro).
Appena l'impasto sarà pronto, stenderlo su un piano infarinato e spalmare la cremina preparata con la margarina e lo zucchero.
Arrotolare e tagliare a pezzi larghi circa 3 dita.
Posizionare i rotolini in una teglia per torte di qualsiasi forma preferite lasciando dei piccoli spazi tra un rotolo e l'altro (dovrà ancora crescere) e cospargere di granella di zucchero.
Infornare a 200° per 35 minuti.

Un'ottima variante potrebbe essere il ripieno: crema pasticcera (soda, mi raccomando), mele, uvetta, burro - zucchero - cannella, gocce di cioccolato, nutella... sta alla vostra fantasia.

MMMMMMMMMMMMMMMMMMMHHHH che gola!

Clo

Piselli stufati col trucco



Ne mangerei a badilate!!! A-D-O-R-O i piselli stufati! Sono davvero tra i primi 3 piatti che preferisco...
Comunque, questa versione di Felicia (si, il solito VeganBlog) è davvero superlativa e davvero semplice...il trucco sta in un solo ingrediente!

Ingredienti
piselli surgelati
farina di riso
1 cipolla
vino bianco
brodo vegetale
sale, pepe, olio evo q.b.

Preparazione
Fare soffriggere la cipolla tagliata fine con poco olio.
Quando è bella dorata mettere i piselli a rosolare: quando i piselli non avranno più la patina di ghiaccio, aggiungere il vino bianco e farlo sfumare.
A questo punto (ed ecco il trucco) spolverate con la farina di riso, mescolate in modo che sia infarinato ed aggiungete piano piano il brodo.
Se necessario aggiustate di sale e pepate.
Di solito la cottura dei piselli deve essere di circa mezz'ora o più, in modo che insaporiscano bene.

Et voilà, il contorno è pronto... moooooolto appetitoso!

Clo

Panseitan al limone


Oggi vi propongo questa simpatica variante del seitan. Si, ma non ho nemmeno mai postato il seitan originale e posto la variante??? Si, perchè questa variante è molto più semplice, perchè fa tutto la macchina del pane
La ricetta del panseitan nasce da un colpo di genio della mia amica Luu di Veganblog: io ho semplicemente ripreso la sua ricetta e riproposta con delle piccole modifiche.

Il seitan è un'invenzione meravigliosa, ma questa versione più semplice prevede alcune varianti che vi propongo:

Ingredienti per il panseitan
120 gr istant seitan
50 gr farina di ceci
50 gr farina manitoba
200 gr acqua
1 cubetto di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai salsa di soia
2 dadi vegetali bio
1 cucchiaio olio evo

Preparazione del panseitan
Mettere nel cestello nell'ordine: acqua - olio - farine setacciate - zucchero (in un angolo - lievito sbriciolato (in una fossetta al centro).
Impostare la funzione IMPASTO + LIEVITAZIONE: nella mia Severin è la funzione 7 e dura 1 ora e 50 minuti.
Quando è pronto troverete una bella palla perfettamente maneggiabile: tuffatela nel brodo insaporito con la salsa di soia e lasciate cuocere per 45 minuti.
Affettate e consumate subito o tagliate come preferite (fette, bocconcini, etc...) e congelate.

Ingredienti
panseitan a fette
farina di riso
1 limone (succo)
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.

Preparazione
Prendete le fettine di panseitan e passatele nella farina di riso.
Mettetele nella padella unta in modo che rosoli bene e formi la crosticina.
Cospargere di succo di limone emulsionato con sale e pepe e cuocere per 2 minuti.

In questo caso il panseitan è risultato molto "panoso" anche se il gusto dell'istant seitan era presente e si notava. la prossima volta dovrò mettere più istant seitan o diminuire le dosi di farina (negli ingredienti le dosi sono corrette, io ne ho messo di più).

Buon appetito!

Clo

Ninno!


Oggi voglio farvi conoscere quel gran simpaticone del nostro cane.

Lo pensa anche mia mamma, che ieri è stata operata a causa sua. No, Fabio non lo ha addestrato ad aggredire la suocera, state tranquilli.
O almeno credo

Comunque, pochi giorni dopo la nascita di Andrea, mi mamma viene a farci visita e Ringhio la accoglie con un bel bacio sul viso.

Si, avete letto bene...perchè dovete sapere che Ringhio saluta saltando e centrandoti il viso con un colpo di tartufone, e quello per lui è un bacio, esattamente come quelli che gli diamo noi sul muso. Ecco, appunto, il bacio affettuoso che Ringhio diede in viso a mia mamma le ha creato una sacca tra naso e labbro superiore che andava eliminato con l'operazione di ieri. Nonostante tutto mia mamma lo adora e ha pure detto che quando si riprenderà verrà a dargli un bacio

Comunque, ultimamente Ninno è stressatissimo, Andrea gli fa di tutto e quel poveretto non dice nulla... è veramente un santo! Abbiamo capito, anche se dal suo carattere si è sempre saputo, che non gli farà mai nulla, dico mai...piuttosto cambia stanza, bofonchia o gli abbaia in faccia con quel vocione che sembra abbaia ingoiato un megafono... povero Ninno!
NINNO SANTO SUBITO!  

Clo

Oh, Hey There!


Oh, buongiorno!

Giornata fiacca oggi...sonno, poca voglia di lavorare, occhi gonfi dall'allergia, lontana da mio marito e dalla mia casa per tre giorni per assistere mia mamma appena operata.
Capita a volte, ma oggi mi sento di voler premere il pulsante "avanti veloce" del telecomando e saltare direttamente a domenica. Anzi, a sabato sera, quando mangerò una pizza a casa di amici...
Dopo questi giorni fiacchi ed il fastidio che ho provato per quella persona di cui vi parlavo ieri ho deciso, ancora più di prima, di voler vivere solo con le persone che meritano...quando non accade nulla lasci perdere tutto, eviti troppi discorsi perchè non ne hai voglia, ma quando poi vedi così tanto male in una persona pensi "ma perchè devo perdere tempo con chi non mi merita e vuole solo il mio male?"

Eccheccavolo.

Clo

mercoledì 25 maggio 2011

Pagnotte soffici con mdp


Quelle belle pagnottone soffici da riempire con tutto quello che avete in frigo più una decina di salsette...goduuuuuuria!
Ultimamente sono fissata con questo genere di panino...con le farine biologiche acquistate al Mulino non riesco a farmi passare la voglia, sono davvero perfette per fare un pane fantastico! Poi riempio i panini con ogni genere di bontà...ma come si fa a farne a meno???

Ingredienti
1 cubetto lievito
250 gr acqua
1 cucchiaino zucchero
2 cucchiaini sale
30 gr margarina
500 gr farina manitoba biologica
1 cucchiaino olio evo

Preparazione
Io ho inserito tutto nella macchina del pane in questo ordine: acqua – margarina – olio – farina – sale (in un angolo) – zucchero (nell’angolo opposto) – lievito di birra (sbriciolato, al centro): devo dire che con questo metodo si dividono gli ingredienti nel modo giusto, in modo che non interferiscano tra loro nella lievitazione: vi consiglio vivamente questo metodo!
Programma impasto con lievitazione.
Quando il programma è terminato ho formato 3 pagnotte, le ho incise con una croce ed ho coperto per lasciare lievitare ancora 20 minuti o comunque il tempo in cui il forno raggiungeva la temperatura di 210°.
Infornare abbassando la temperatura a 180° e cuocere per mezz’ora.

Questo è l'interno, già tagliato orizzontalmente e pronto per essere riempito
 
 

Clo