domenica 28 aprile 2013

Vegan Apple Pie e tatù... si chiamano passioni!

Cosa vi devo dire, questa torta mi ha davvero rapito il cuore... e la gola!
Ho provato a farla tempo fa ed era una favola (qui trovate la versione originale copiata dal blog dell'Arabafelice) ma non potevo sopportare di non gustarla più, vista l'elevata quantità di burro che formava quella meravigliosa e croccantissima crosta...
Perchè non farla vegan quindi? Sapevo che sarebbe stato un percorso minato, visto che la versione originale era perfetta ed approvata al 100% da mio marito, noto assaggiatore esigente.
Decido di farla col burro vegetale quindi... solo la parola mi incuteva timore... come può sostituire il burro nella sua funzione di legante che rende tutto più croccante? La tensione saliva...
Decido quindi di farla... dal gusto a crudo non era male... ma la prova cottura era decisiva...
Ho guardato con apprensione tutta la cottura e la fase dell'assaggio.
UNA FAVOLA! Stessa croccantezza e stessa resa, tolto però quello stucchevole restrogusto di burro che prevale nella versione originale e che la rende più pesante.
Una torta finita in poche ore da me e mio marito.
Che dite, prova superata???
INGREDIENTI
per il guscio:
321 gr farina
200 gr burro vegetale in panetto solido
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino zucchero di canna
da 4 a 8 cucchiai di acqua ghiacciata (io ne ho usati esattamente 8)

per il ripieno:
1 kg di mele gialle/verdi (peso da intere)
80 gr zucchero di canna  o fruttosio
25 gr maizena o fecola
succo di 2 limoni
cannella a piacere

zucchero di canna e poco latte di soia per la copertura

PREPARAZIONE
Io ho usato l'impastatrice con il gancio a K, oppure usate le mani in precedenza tenute sotto l'acqua fredda per abbassarne la temperatura.
Tagliare il burro a cubetti ed unirlo alla farina con il sale e lo zucchero: lavorare il tutto molto velocemente fino ad avere un composto granuloso.
Aggiungere l'acqua ghiacciata a cucchiaiate fino a quando avrete una pasta che resta unita.
Avvolgere la pasta nella plastica e lasciarla riposare in frigo per almeno due ore, meglio ancora se la farete il giorno prima.
Preparare il ripieno, sbucciando le mele e coprirle con il succo di limone, lo zucchero e la cannella. Aggiungere la fecola e mescolare bene.
Stendere metà impasto tra due fogli di carta forno in modo da non dover aggiungere altra farina e non rovinare l'equilibrio degli ingredienti.
Stendere l'impasto in una teglia di 24 cm di diametro, coprire con le mele, stendere l'altra metà dell'impasto e ricoprire il dolce.
Sigillare bene i bordi eliminando l'eccesso che poi utilizzerete per le decorazioni.
Spennellare con il latte, cospargere di zucchero e praticare dei tagli per far uscire il vapore in cottura.
Cuocere in forno a 200° per un'ora.
N.B.
- la torta va servita nella stessa teglia in cui viene cotta
- non dimenticate di mettere l'amido nel ripieno, eviterà di bagnare troppo la crosta ma formerà uno sciroppo meraviglioso...
- Preparare il guscio il giorno prima, dovrà riposare in frigo per dare il meglio di sè.
Clo

E per finire... vi presento il mio ultimo tatuaggio, che io adoro... per fortuna ho seguito il mio istinto e l'ho fatto nonostante tutti coloro che fossero scettici e che mi volevano dissuadere... Lo trovo stupendo, ancora di più della foto che ho scelto, e mi accompagnerà per tutta la vita!
Non è un'opera d'arte favolosa???

martedì 23 aprile 2013

Frolla salata di farro con melanzane e pomodori


Da quando ho scoperto le farine alternative normalmente poco usate in cucina, posso dirvi che la mia vita è cambiata radicalmente...
Farro, kamut, grano saraceno, integrali e non.
Intanto le frolle ed il pane risultano sicuramente più leggeri, per non parlare del gusto e del fatto che siano più sane di tutte quelle farine bianche e raffinate che circolano.
Sia chiaro, sono la prima ad averle usate, ma proprio per questo posso confermare la differenza, profonda differenza!
Questa ricetta geniale è stat copiata da tanti, anche i miei miti culinari cone l'Araba che a sua volta l'ha copiata da Luxus, due pilastri dei forum e dei blog di cucina.
Che vi devo dire, semplice e buonissima, si presta ad ogni variante! Consiglio di farcirla solo con verdure, rigorosamente a crudo, per non bagnare la frolla e mantenere la sua fantastica croccantezza.
INGREDIENTI
250 gr farina di farro integrale/kamut/farro bianca o mix di farine con grano saraceno
100 gr acqua bollente
70 gr olio evo (la ricetta originale ne prevede 100 ma a mio parere è troppo)
1 cucchiaino sale
1 cucchiaino bicarbonato (la ricetta originale prevede il lievito per torte salate)
1 melanzana
3 pomodori
sale, pepe, origano
PREPARAZIONE
Impastare la farina con l'olio, l'acqua bollente, il sale ed il lievito.
Stendere la pasta su una carta forno, riporlo in una teglia e farcire con le verdure tagliate a fette.
Aggiungere un filo di olio, sale e pepe, piegare i bordi e cuocere in forno a 200° per 45 minuti.
Clo

domenica 14 aprile 2013

Raffaello Vegan con anacardi: dolcetto di Pasqua cruelty free ^_^


Un ottima idea per preparare un dolce favoloso in versione cruelty free... in realtà è "free" da molte cose: soyfree, lattosio free, per celiaci... tutti possono goderseli!
Davvero semplici e veloci, hanno però bisogno del riposo di qualche ora in frigo per poter essere più corposi e sodi. Grazie al blog Adunsoffiodame per l'idea!!!
Ora vi resta solo che provarli...
INGREDIENTI
400 gr latte di cocco (una lattina)
60 gr farina (oppure 40 gr maizena/amido per i celiaci)
70 gr sciroppo di malto/riso/agave oppure zucchero
100 gr cocco rapè + quello per la panatura
mandorle/anacardi per il cuore
PREPARAZIONE
Stemperare lo sciroppo o lo zucchero nel latte di cocco; unire la farina e mescolare per incorporarla.
Portare a bollore e cuocere per 10 minuti sempre mescolando per evitare la formazione di grumi.
Unire il cocco rapè e mettere in frigo a riposare ed indurire.
Dopo qualche ora riprendere la pasta (che sarà densa e soda) e formare delle palline con all'interno una mandoral o un anacardo.
Rotolare nel cocco e gustare... non smetterete di mangiarli...
Per un tocco in più, far sciogliere del cioccolato fondente e versarne un poco sopra a filo, saranno anche molto belli!
Clo

Pici con le briciole... Buona Pasqua senza sofferenza!

Evvai di pasta fatta in casa!
Ad essere sincera non la faccio mai... tempi troppo lunghi... e lo sapete che la mia cucina è velocissima! Avrei voluto preparare la pasta fresca, ma non ho trovato una ricetta senza uova che mi convincesse. Allora ho pensato ad un piatto senese che abbiamo molto amato in vacanza... perchè non fare i pici??? Sembrano semplici... ed in effetti sono stati un grande successo!
Ecco la nostra pasta per una Pasqua cruelty free :-)
INGREDIENTI
150 gr semola di grano duro
150 gr farina 00
150 gr acqua
un pizzico di sale
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100 gr pangrattato o briciole di pane passate al mixer
olio evo q.b.
1 spicchio di aglio
peperoncino a piacere
PREPARAZIONE
Impastare le farine con l'acqua e lasciar riposare l'impasto.
Far dorare l'aglio nell'olio con il peperoncino, aggiungere il pangrattato e far tostare a fuoco medio...sentirete il profumino!
Preparare i pici prendendo dei piccoli pezzi (diciamo della grandezza degli gnocchi) e formare dei vermicelli dello spessore desiderato; cospargere di semola ed attendere che l'acqua salata bolla.
Tuffare i pici e lasciar cuocere una decina di minuti.
Trasferirlo scolati nella padella del pangrattato, far tostare per un minuto e servire.
Ottima!!!
Clo


domenica 7 aprile 2013

Penne integrali al forno con broccoli e sugo ligure

 
Tutti i pranzi del sabato sono esperimenti di primi piatti... Nuovi tipi di pasta reinventati in chiave Vegan e che, ovviamente, possano piacere anche ad un bimbo ed un marito esigente!
La prima besciamella vegan è stata un disastro, troppo dolce e per nulla come mi ricordavo quella originale...ogni volta ci lavoro, assaggio, assaggio... ed ora è molto buona!!!
Il segreto è il latte: ogni tipo di latte poco zuccherato o aromatico va bene. Soia, Kamut, Avena... assolutamente no quello di riso, troppo dolce ed acquoso.
Il sugo ligure non è altro che un ottimo sugo di pomodoro con delle olive taggiasche ed un poco di acqua di vegetazione...il segreto per aumentare il gusto delle olive in modo esponenziale!
INGREDIENTI
per la besciamella
1/2 lt di latte di soia/kamut/avena non aromatizzato
50 gr burro vegetale
50 gr farina
sale, pepe, noce moscata
per il sugo
300 gr passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
una manciata abbondante di olive taggiasche denocciolate
olio, sale, pepe, zucchero
per la pasta
1 broccolo grande
500 gr penne integrali
olio, aglio
200 gr panna di avena (facoltativa)
poco pan grattato
PREPARAZIONE
Per prima cosa, preparare la besciamella facendo scurire la farina ed il burro vegetale a fuoco basso; unire il latte e mescolare bene ed in continuazione con una frusta per eliminare i grumi.
Aggiustare di sale, pepe e noce moscata.
Procedere cuocendo il sugo: rosolare l'aglio nell'olio, unire la passata e le olive tagliate al coltello. Lasciarne alcune intere. Lasciar cuocere e restringere, aggiustando di sale, pepe, e zucchero.
Bollire il broccolo e passarlo in padella con aglio ed olio schiacciandolo un poco con la forchetta.
Far cuocere la pasta al dente nell'acqua del broccolo e, una volta scolata, unirla al sugo, alla besciamella, ai broccoli ed alla panna (se si desidera).
Sistemare in una pirofila cospargere di pan grattato ed un filo di olio.
Passare in forno per una mezz'ora a 200° circa, gli ultimi 3 minuti col grill.
Buon pranzo del sabato!
Clo